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La biblioteca sospesa

La biblioteca sospesa del C’entro è una piccola mensola esterna dove chi vuole può portare o prendere un libro. Il suo nome richiama il ben più famoso caffè sospeso e cioè quella bella consuetudine nata a Napoli per venire incontro a chi, a causa della povertà, non poteva permettersi nemmeno un caffè. Un modo semplice per spartire con gli altri la propria gioia, che fa tornare alla mente la nota riflessione di Christopher McCandless: “La felicità è reale solo se condivisa”.

La biblioteca sospesa del C’entro è la prima a Pompei mentre è un esperimento sociale già collaudato in molte città italiane ed estere che si pone come obiettivo quello di favorire la lettura, soprattutto fra i più giovani. Durante la prima fase dell’emergenza indotta dalla pandemia di Covid-19, la lettura ha accompagnato le giornate di più di 6 persone su 10 (62,6%), rappresentando la terza attività del tempo libero maggiormente svolta dopo la TV-radio (93,6%) e i contatti telefonici/videochiamate con parenti e amici (74,9%). In particolare, la lettura di libri ha interessato il 26,9% della popolazione di 18 anni e più, con una quota maggiore di donne rispetto agli uomini (30,8% contro 22,7%). Sono soprattutto i giovani fino a 34 anni (32%) a dichiarare di aver letto almeno un libro in un giorno della Fase 1, quote minori di lettori nelle fasce di età successive.

Ogni volta che si legge un buon libro, in qualche parte del mondo, una porta si apre per lasciare entrare più luce.
- V. Nazarian

La biblioteca sospesa, allora, vuole essere un modo virale di accostarsi alla lettura e di condividerla con il semplice gesto di prendere o lasciare un libro per gli altri. Leggere un libro può diventare un modo di conoscere se stessi, di guardare il mondo e, come dicevano gli antichi, di curare l’anima. Allo stesso tempo la biblioteca sospesa vuole diffondere la pratica del dono per promuovere le pari opportunità, facilitare l’accesso alla cultura e creare occasioni di crescita e conoscenza. Un’iniziativa che guarda alle fragilità sociali affinché nessuno resti solo.

Come funziona?

Semplicissimo! La biblioteca sospesa è aperta h24! Puoi portare un libro (di letteratura italiana o straniera) e sistemarlo nella libreria che trovi all’esterno del C’entro; oppure puoi prendere uno dei libri che sono esposti, leggerlo e, se vuoi, donarlo ad un amico affinché possa continuare il suo viaggio e arricchire la mente e il cuore dell’umanità.

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